Natale ancora all'insegna dell'anticiclone, ma la notte tra il 25 ed il 26 la discesa di una profonda e fredda saccatura di origine artica sull'arco alpino, favorirà condizioni di foehn con rapida intensificazione dei venti, sopratutto sui settori orientali della regione.
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Un’area di bassa pressione sulle coste della Sardegna, convoglia ancora sul Piemonte flussi d’aria umida e perturbata, meridionali in quota e dai quadranti orientali negli strati bassi dell’atmosfera.
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Una saccatura di origine atlantica con minimo al livello del mare sulla Costa Azzurra ha apportato precipitazioni diffuse sul Piemonte, molto forti sul settore appenninico in provincia di Alessandria, nella zona del Lago Maggiore, su Biellese, Canavese, moderati o forti sul resto della regione.
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Continua il flusso umido meridionale legato alla saccatura atlantica che determina tempo perturbato e precipitazioni intense, attualmente tra Biellese e Verbano, nonché sull’Alessandrino, dove continuano a transitare le code delle celle temporalesche che si formano sul Genovese. La Protezione Civile Vco, prevede la crescita del Lago Maggiore sino alla mezzanotte, sino ad un livello di 197mslm.
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La saccatura atlantica responsabile del maltempo in corso da domenica, continua ad apportare correnti umide dai quadranti meridionali sulla nostra regione.
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Le precipitazioni nelle ultime 12 ore sono state di debole o localmente moderata intensità su tutta la regione. Questo l'ultimo bollettino di Arpa Piemonte, che indica nel Verbano la zona in cui si è registrata la maggior quantità di precipitazioni.
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"Maltempo: generale attenuazione dei fenomeni, con qualche precipitazione residua ". Questo il titolo dell'ultimo bollettino emesso da ARPA Piemonte.
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Il Tour de Romandie, che doveva passare dal Vco, causa condizioni meteo, ci passerà solo con la carovana, portandosi a Brigerbad da dove parte la tappa accorciata. Per gli appassionati, un lettore del blog, ci invia alcune foto del prologo di ieri ad Ascona.
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Non finisce di stupire il meteo di questo inizio di primavera: dopo giornate di caldo estivo, su tutto il Piemonte le temperature si sono abbassate bruscamente, e venti atlantici hanno riportato piogge abbondanti in pianura e neve in montagna.
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Maltempo su tutto il Piemonte con nevicate da 800-900 metri, nel Cuneese da 600-700 metri, massima a 8.5 gradi a Torino. Da domani torna il sole, e le temperature si alzano.
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Pioggia, temperature in calo anche di 10 gradi al Nord e neve abbondante sulle Alpi.
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Pubblichiamo il documento avente come oggetto “Situazione meteo-limnologica dell’inverno 2013-14 - Stazione meteorologica dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi di Verbania Pallanza” preparato dai Ricercatori del CNR ISE.
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Per pericolo valanghe l'Anas ha chiuso la statale 33 del Sempione, da Iselle al confine di Stato, la statale del Mottarone, tra le province di Novara e Verbania.
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Nevicata dai 700-800 metri su gran parte del Piemonte, a quote più basse sul Cuneese. L'Arpa ha registrato 15-20 cm, fino alla tarda mattinata di ieri, su Alpi Marittime Orientali e Liguri, oltre 15 cm sulle Cozie, 5-15 su Pennine e Lepontine.
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Domenica 16 febbraio si è svolto l'evento ciclistico più indoor biking, "Pantani's Day e Giro del Lago Maggiore" dagli organizzatori "183 GRAZIE a zero gradi sott'acqua".
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Ancora previsioni negative per quanto riguarda la situazione maltempo in Piemonte, giudicata "anomala" dai meteorologi. Su tutta l'area del Nord Ovest prevista pioggia in pianura, ancora neve "pesante" in montagna.
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Sale ancora il rischio di valanghe in Piemonte. Dopo le abbondanti nevicate 60-90 cm su Alpi Marittime e Liguri, 30-40 da Lepontine a Graie, il pericolo sale al grado 4 ('forte') a sud della regione e sulle Alpi Lepontine.
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Un severo peggioramento investirà, le regioni Settentrionali ed in particolare i rilievi laddove sono previste fortissime nevicate. Qualche nevicata continuerà a spingersi in pianura, o comunque a bassissima quota. Specie su Piemonte e Lombardia.
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Giornata quasi primaverile su molte località di pianura del Piemonte. Con la rimonta dell'alta pressione, il termometro ha superato i 17 gradi nel Vco a Mergozzo, facendo il record regionale
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L'ondata di maltempo che sul Piemonte durerà fino a lunedì porterà il rischio di valanghe al grado di 'forte' ovvero 4 su 5 su Alpi Lepontine, Cozie meridionali, Marittime e Liguri. Attualmente il pericolo è di grado 3 (marcato) su gran parte dell'arco alpino.
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